IL MUSATTI RIPUDIA LA GUERRA!

Il Musatti si associa alla rete delle scuole italiane per condannare nella maniera più ferma il vile ed impari attacco contro un Paese sovrano indifeso. Assistiamo inorriditi all’ennesimo ricorso alla barbarica legge della pura forza militare quale ripugnante e disumano strumento per risolvere i conflitti tra i popoli; siamo vicini in modo particolare a tutte le studentesse e a tutti gli studenti ucraini già segnati, come tutti noi, da due anni di pesanti restrizioni, ed ora angosciati da un evento che lascia presagire conseguenze di incalcolabile portata storica sull’intera Europa e sugli equilibri mondiali.

Chiedo ai docenti di dedicare momenti di ampia riflessione e studio sulla storia europea degli ultimi decenni quali antidoti contro l’ignoranza e la forza bruta degli istinti più violenti che albergano nell’animo umano. Il Musatti continuerà con sempre maggiore determinazione a censurare con decisione e salda convinzione qualsiasi ricorso alla violenza, al vilipendio, all’offesa, alla mancanza di rispetto per l’essere umano in qualsiasi forma essi si presentino.

Etty Hillesum, studentessa olandese di lingue e letterature slave di origini ebraiche, morta a ventinove anni il 30 novembre 1943 nel campo di concentramento di Auschwitz, così scriveva nel suo Diario il 23 settembre 1942, quando ormai la barbarie nazista stava dispiegando tutta la sua forza:

“Non vedo altra strada, che ognuno rientri in se stesso e in se stesso sradichi e distrugga ciò per cui pensa di dover distruggere gli altri. E cerchiamo di essere ben convinti che ogni atomo di odio che aggiungiamo a questo mondo lo rende più inospitale di quel che già è”.

Enrico Santini